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001Siamo oramai nel clou della settimana santa e con essa ci accingiamo a vivere quelli che sono gli eventi che accompagnano la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù e che ogni popolo esprime nelle forme più suggestive e singolari nel rispetto della tradizione e della devozione più cara, sentita e partecipata. La storia di un popolo, insomma che costantemente si rinnova e riprende nuova linfa grazie all’impegno delle nuove generazioni alle quali, con passione e abnegazione, bisogna insegnare e consegnare i valori che tracciano il profilo identitario della comunità di appartenenza, per non dimenticare mai le proprie origini e non spezzare la catena di storia e cultura che ci caratterizza.

001Si è svolta ieri sera nei locali della biblioteca comunale la cerimonia di presentazione del libro “ Tra Cultura, Devozione e Valorizzazione del territorio LE FRACCHIE E L’ADDOLORATA: IDENTITÀ DEL POPOLO SAMMARCHESE” scritto dal Dott. Vitantonio Campanale, giovane autore di origini sammarchesi da parte materna, che vive a S.Severo e laureato in Archeologia e beni culturali-Tesi in Antropologia dei Patrimoni. Nel suo libro l’autore ha raccolto esperienze, studi, ricerche e vissuti personali sul legame forte del nostro popolo con la Vergine Addolorata e con il rito delle Fracchie, ad essa strettamente collegato, ormai da secoli.

01"Tra le righe della storia, curiosità e aneddoti per lo più dimenticati" è il titolo che presenta la nuova iniziativa culturale dell'Associazione "Le fracchie di San marco in Lamis". Da una lettura più attenta dei testi di Gabriele Tardio emergono dettagli e curiosità sulle fracchie che si sono persi nel tempo ma che hanno caratterizzato, anche per anni, la storia di questa secolare tradizione.

Anche quest'anno i ragazzi dell'Istituto Balilla studiano le fracchie, la pandemia non arresta il progetto "Le fracchie, il fuoco che unisce e accoglie".

WhatsApp Image 2021 03 28 at 18.40.51Le nostre giovani generazioni vivono oggigiorno in un tessuto sociale in cui i modelli di riferimento sono spesso instabili e fortemente mutevoli, dove il contenitore conta più del contenuto e l’apparire vale più dell’essere.
In questa realtà, definita “liquida” dal filosofo Z. Bauman per la sua assenza di certezze, il nostro patrimonio di tradizioni ci appare come un punto fermo, la griglia di partenza per un sano percorso di crescita.
Sarà questo il motivo per cui ci mancano così tanto alcune tradizioni come quella delle Fracchie?

Saracino0Ed è sotto la splendida cornice dell’omonimo ARCO che l’Associazione “Le Fracchie” ha consegnato l’Attestato di Socio Onorario, all’autore dell’opera, Arch. Antonio Pio Saracino, un titolo che l’Associazione riconosce a tutti i sammarchesi che si stanno prodigando nel mondo per far conoscere la nostra terra e ne portano alto i valori storici, culturali e religiosi. Il medesimo titolo era stato riconosciuto qualche anno fa anche al compianto e illustre conterraneo Joseph Tusiani.

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